12 maggio 2022
Bettini: “Un festival ‘diffuso’ per raccontare la gentilezza a 360 gradi”. Interventi di Daniel Lumera, Immaculata De Vivo, Guidalberto Bormolini, e poi Cristiana Capotondi, Donatella Bianchi, Franco Arminio e molti altri
Cuore della kermesse Palazzo Vecchio e il Chiostro di Santa Maria Novella con tavole rotonde sulla Gentilezza nel fine settimana, dedicate ad ambiente, sostenibilità, economia, leadership, cura delle persone, cittadinanza attiva, politica, musica e spettacolo. Incontri con ospiti illustri ed eventi off animeranno per tutta la settimana i quartieri della città.
La gentilezza nell’arte e nella cultura, nel rapporto con l’ambiente, nell’educazione delle giovani generazioni, nella salute, nel mondo delle imprese. Un viaggio a 360 gradi con oltre 40 iniziative per 7 giorni, diffuse in tutti i 5 quartieri di Firenze. Prenderà il via il 17 maggio, fino al 23 maggio, la seconda edizione del Festival dell’Italia Gentile, dopo il debutto dello scorso anno che ha visto il capoluogo toscano entrare a far parte della rete dei comuni gentili promossa dal Movimento Italia Gentile.
La kermesse presenta ospiti del calibro di Daniel Lumera, autore bestseller, ideatore del metodo My Life Design®, il disegno consapevole della propria vita personale, professionale, sociale, fondatore dell’Associazione My Life Design Onlus e del Movimento Italia Gentile, Immaculata De Vivo, docente di Medicina alla Harvard Medical School e di Epidemiologia alla Harvard School of Public Health, fra le massime esperte al mondo nel settore dell’epidemiologia molecolare, della genetica del cancro e nello studio dei telomeri, Guidalberto Bormolini, presidente dell’ODV TuttoèVita ETS, Sebastiano Somma e Cristiana Capotondi, attori (venerdì 20 ore 21, Chiostro di Santa Maria Novella), Donatella Bianchi, giornalista e presidente del WWF Italia (sabato 21 ore 10.30, Salone dei Cinquecento), Enzo Bianchi, monaco saggista (sabato 21 ore 12, Salone dei Cinquecento), Guido Stratta, direttore People and Organization del Gruppo Enel (sabato 21 ore 15), Lorenzo Baglioni, cantautore (sabato 21 ore 18.30), S. E. card. Matteo Zuppi, arcivescovo metropolita di Bologna (domenica 22 ore 17, Salone dei Cinquecento) Franco Arminio, poeta e performer (lunedì 23 ore 18, Villa Aurora), e poi esperti, psicologi, architetti, filosofi, scrittori, studiosi, e tante altre sorprese.