La Federazione Italiana delle Società di Agopuntura (FISA) rappresenta sul territorio nazionale 13 Associazioni di Agopuntura e 11 Scuole. Da sempre si è fatta garante della figura del medico agopuntore e supervisiona la formazione delle sue Scuole da oltre 25 anni.

 

Se sei in procinto di iscriverti a una scuola di Agopuntura sappi che:

 

1. La pratica dell’Agopuntura in Italia è un atto medico come da sentenza della Corte Suprema di Cassazione VI sezione Penale numero 500 del 06.04.1982 iscritta al registro generale n. 12999/81. Tale posizione è stata riaffermata dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri nel Consiglio Nazionale di Terni il 18 Maggio 2002.

2. La formazione è regolata dall’Accordo Stato – Regioni del 7 febbraio 2013 che stabilisce che:

- la scuola sia accreditata presso la regione in cui ha sede legale;

- l’iscrizione ai corsi è riservata esclusivamente ai laureati in medicina e chirurgia;

- il percorso formativo ha una durata triennale con monte ore di almeno 400 ore di formazione teorica, cui si aggiungono 100 ore di pratica clinica, di cui almeno il 50% di tirocinio pratico supervisionato da un medico esperto della disciplina;

- la Formazione a Distanza (FAD) non può superare il 30% delle ore di formazione teorica.

3. Solo il Titolo di medico esperto in Agopuntura rilasciato da una scuola accreditata permette l’iscrizione ai Registri istituiti presso gli Ordini dei Medici Provinciali.

4. Il Titolo rilasciato da una scuola accreditata ha valore legale su tutto il territorio nazionale e vale in occasione di concorsi pubblici e di apertura di ambulatori di Agopuntura presso strutture pubbliche.

 

Perché iscriversi a una scuola aderente alla Federazione Italiana delle Società di Agopuntura – F.I.S.A.?

 

1. La F.I.S.A. è l’unica società scientifica di Agopuntura italiana accreditata dal Ministero della Salute;

2. è composta da Società Scientifiche costituite da soli medici chirurghi;

3. rappresenta la maggioranza della realtà dell’Agopuntura in Italia; 

4. è grazie all’attività di ricerca della F.I.S.A. che l’Agopuntura è stata inserita nel Sistema Nazionale delle Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità, con la linea guida “Agopuntura per la terapia del dolore “;

5. la F.I.S.A. con i suoi rappresentanti è presente nei board delle principali organizzazioni internazionali di Agopuntura e M.T.C., società scientifiche e riviste scientifiche indicizzate mondiali;

6. molti dei Direttori delle scuole di agopuntura aderenti alla F.I.S.A. hanno fatto la storia della didattica e della editoria sull’Agopuntura in Italia;

7. le Scuole aderenti alla F.I.S.A. - pur avendo le loro peculiarità didattiche e sviluppando particolari tematiche - seguono uno stesso programma concordato;

8. la presenza di un membro esterno in sede di discussione finale della tesi permette il controllo finale della qualità del percorso formativo;

9. un allievo iscritto ad una scuola affiliata alla F.I.S.A. può continuare, qualora lo decidesse, a proseguire il suo percorso formativo presso un’altra scuola F.I.S.A. vedendosi riconoscere quanto già fatto;

10. Il conseguimento dell’Attestato Italiano di Agopuntura rilasciato da una scuola affiliata alla F.I.S.A. permette l’iscrizione al Registro Italiano dei Medici Agopuntori della F.I.S.A.

 

Ricordati che: Agopuntura non significa soltanto infiggere un ago nella cute!

 

L’Agopuntura è un atto medico complesso che prevede:

1. le competenze della biomedicina occidentale per fare diagnosi;

2. possedere le competenze di medicina tradizionale cinese per poter traslare la diagnosi occidentale in una diagnosi secondo la medicina tradizionale cinese;

3. possedere le competenze per decidere se l’Agopuntura è un intervento appropriato in quel caso specifico, assumendosene la piena responsabilità, e se può essere un trattamento alternativo o integrativo per il paziente, sempre nell’ottica dell’efficacia e della sicurezza;

4. quanto premesso è un monito alle figure non mediche che utilizzano la parola agopuntura affiancandola a forme di stimolazione senza aghi (ad es. il laser). Non praticare l’infissione dell’ago, pur stimolando con tecniche che penetrano la cute punti di agopuntura, NON esenta dall’essere medici. È l’insieme costituito da semeiotica, diagnosi e scelta del trattamento più idoneo che fa la differenza tra cos’è atto medico e cosa non lo è;

5. la FISA, a tutela dei pazienti, è impegnata nella denuncia all’autorità competente di chi pratichi l’Agopuntura senza aver conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, per abuso della professione medica.

Lo scorso luglio l’agopuntura è stata inserita nel Sistema Nazionale Linee Guida dell'Istituto Superiore di Sanità: “l’Agopuntura nel trattamento del dolore”.

Il documento è stato proposto dalla Federazione Italiana delle Società di Agopuntura - FISA, società scientifica accreditata presso il Ministero della Salute ed elaborato con il supporto di consulenti esterni, tra cui i ricercatori dell'Istituto di Ricerche farmacologiche Mario Negri IRCCS di Milano.

Un lavoro autofinanziato durato tre anni che ha permesso la sintesi delle evidenze disponibili e la produzione delle linee guida attraverso l’utilizzo del rigoroso metodo GRADE.

E’ stata evidenziata una maggiore efficacia dell’Agopuntura rispetto ai farmaci nella profilassi dell’emicrania cronica ed episodica con un grado di certezza moderata e con un profilo di sicurezza nettamente a favore dell’Agopuntura e una raccomandazione condizionata a favore dell’Agopuntura.

Buoni risultati anche per la lombalgia cronica aspecifica rispetto al trattamento combinato farmacologico e non farmacologico, anche in questo caso con un grado di certezza moderata e una raccomandazione condizionata a favore dell’Agopuntura.

L’inserimento dell’agopuntura all’interno del Sistema Nazionale Linee Guida dell'Istituto Superiore di Sanità la rende di fatto una terapia non più ignorabile nella pratica medica quotidiana, in particolare nelle sopracitate patologie che hanno un forte impatto sociale sia in termini di qualità della vita dei pazienti sia per i relativi costi.

L’aumento dell’aspettativa di vita della popolazione si accompagna tuttavia ad un aumento di anni vissuti con disabilità. I pazienti sono spesso sottoposti a politerapie farmacologiche e ai relativi effetti collaterali. Ciò impone sempre più l’utilizzo di terapie non farmacologiche come l’Agopuntura, pressoché prive di effetti collaterali quando eseguite da personale medico adeguatamente preparato.

L’offerta pubblica di Agopuntura è purtroppo ancora insufficiente e con importanti diseguaglianze nella distribuzione tra Nord e Sud.

Sono 298 i servizi pubblici di agopuntura censiti dal Ministero della Salute e dalla Federazione Italiana delle Società di Agopuntura, così distribuiti: 177 al Nord, 94 al centro, 16 al Sud e 11 nelle isole.

Sempre più numerosi sono i lavori pubblicati che evidenziano come l’Agopuntura abbia un rapporto costo – efficacia favorevole, elemento che dovrebbe essere preso fortemente in considerazione dai nostri decisori in politica sanitaria anche a fronte di costi sempre più alti e scarsità di risorse.

L’emicrania e la lombalgia cronica aspecifica sono solo le prime due patologie prese in considerazione dalla Federazione Italiana delle Società di Agopuntura.

E’ intenzione della Federazione implementare queste linee guida vagliando l’efficacia dell’Agopuntura non solo in altre patologie dolorose, ma anche ad esempio nella riduzione degli effetti collaterali delle terapie oncologiche (chemioterapia e radioterapia), dove l’Agopuntura ha dimostrato una potenziale efficacia e chiara sicurezza tanto da essere inserita di routine nei reparti di oncologia integrata nei principali ospedali di tutto il mondo.

 

Per consultazione Linee Guida: https://snlg.iss.it/wp-content/uploads/2022/07/LG-412_FISA_Agopuntura-per-terapia-dolore.pdf

 

www.agopuntura-fisa.it

 

Il Consiglio Direttivo della F.I.S.A.

(Federazione Italiana delle Società di Agopuntura)

 

“Lo splendido testo di Elisa Rossi esplora lo scibile della gamma dei colori che rilegano la trama delle cure. Emerge chiara l’importanza della relazione terapeutica nel processo di guarigione, poiché la medicina non può essere ridotta a un apparato di tecniche. Attraverso considerazioni personali, testimonianze di maestri, fonti classiche ed esperienze vissute, il libro narra come un alfabeto le lettere da cui partire per articolare le frasi del linguaggio terapeutico.

Nel testo troviamo gli interrogativi di ordine relazionale sui modi di stare con il paziente lungo il percorso curativo. L’autrice racconta dei momenti in cui possiamo trovarci in difficoltà ed esplora il riconoscimento del movimento emotivo che quella situazione ha suscitato e il lavoro che è stato atto per rispondervi. La riflessione si dipana attraverso una sessantina di storie cliniche, rimandi accurati ai testi classici cinesi, utilizzo degli studi relativi alla teoria della comunicazione, allo svolgimento del colloquio e alla costruzione dell’alleanza terapeutica. Elisa entra con cura nello specifico clinico, esaminando i diversi aspetti che riguardano la conduzione della seduta e il setting terapeutico, l’uso degli aghi e la percezione del qi, i percorsi per modificare i comportamenti disfunzionali e le risposte agli assetti psichici del paziente.

I quattordici contributi dei Colleghi stranieri testimoniano l’impatto del tema in una lettura completa e trasversale di sguardi differenti ma contemporaneamente dotati di una stessa stella polare: la visione energetica.

Ogni medico dovrebbe operare tenendo nella memoria queste pagine, che trasmettono l’idea di un’esperienza vissuta senza steccati o barriere dell’anima. Esplorare un simile territorio fa sì che in questo libro vi sia lo scibile del cuore e della mente.”

dalla Prefazione di Franco Cracolici

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Benessere e longevità: pratiche di Tuina e Qigong

a cura di Franco Cracolici, Paola Poli, Carlo Moiraghi FISTQ - Federazione Italiana Scuola di Tuina e Qigong

 

Domenica 10 aprile 2022

CONGRESSO FISTQ

"Tuina e Qigong: lungimiranza e saggezza di una pratica antica"

Saranno presenti gli autori del libro

Autore: Eric Petiot

Traduttore: V. Pignatta

L'agopuntura è la branca più nota della medicina tradizionale cinese. Riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per l'efficacia e l'assenza di controindicazioni, è praticata in tutto il mondo in numerosi ambulatori privati e strutture sanitarie pubbliche. Ancora poco conosciuto è invece il suo impiego nella cura delle piante, di cui l'autore si occupa dal 2002. In queste pagine, Éric Petiot mostra come individuare i meridiani (i canali in cui scorre la forza vitale) e i punti energetici basilari dell'agopuntura vegetale e suggerisce i trattamenti da applicare, sia a livello preventivo che curativo, per rafforzare le difese naturali delle piante. "Agopuntura vegetale" offre un punto di vista innovativo e insieme le indicazioni pratiche per ridurre l'impiego dei pesticidi in agricoltura. Prefazione di Franco Cracolici.