“Lo splendido testo di Elisa Rossi esplora lo scibile della gamma dei colori che rilegano la trama delle cure. Emerge chiara l’importanza della relazione terapeutica nel processo di guarigione, poiché la medicina non può essere ridotta a un apparato di tecniche. Attraverso considerazioni personali, testimonianze di maestri, fonti classiche ed esperienze vissute, il libro narra come un alfabeto le lettere da cui partire per articolare le frasi del linguaggio terapeutico.

Nel testo troviamo gli interrogativi di ordine relazionale sui modi di stare con il paziente lungo il percorso curativo. L’autrice racconta dei momenti in cui possiamo trovarci in difficoltà ed esplora il riconoscimento del movimento emotivo che quella situazione ha suscitato e il lavoro che è stato atto per rispondervi. La riflessione si dipana attraverso una sessantina di storie cliniche, rimandi accurati ai testi classici cinesi, utilizzo degli studi relativi alla teoria della comunicazione, allo svolgimento del colloquio e alla costruzione dell’alleanza terapeutica. Elisa entra con cura nello specifico clinico, esaminando i diversi aspetti che riguardano la conduzione della seduta e il setting terapeutico, l’uso degli aghi e la percezione del qi, i percorsi per modificare i comportamenti disfunzionali e le risposte agli assetti psichici del paziente.

I quattordici contributi dei Colleghi stranieri testimoniano l’impatto del tema in una lettura completa e trasversale di sguardi differenti ma contemporaneamente dotati di una stessa stella polare: la visione energetica.

Ogni medico dovrebbe operare tenendo nella memoria queste pagine, che trasmettono l’idea di un’esperienza vissuta senza steccati o barriere dell’anima. Esplorare un simile territorio fa sì che in questo libro vi sia lo scibile del cuore e della mente.”

dalla Prefazione di Franco Cracolici