FRANCO CRACOLICI - MEDICO AGOPUNTORE
Dal 1992 ad oggi è Direttore e Docente di Medicina Tradizionale Cinese e Agopuntura presso la Scuola di Agopuntura di Firenze e dal 1991 esercita attività ambulatoriale continuativa presso il suo studio di via Francesco Crispi 14, Firenze.
Responsabile Scientifico delle attività di Oncologia Integrata presso l’Azienda USL Toscana Sud Est.
Responsabile del Progetto di Medicina Integrata in Riabilitazione, Santa Fina, Azienda Toscana Usl Sud Est.
Garante di Branca dell’Agopuntura presso la USL Toscana Sud Est dove ha esercitato il ruolo di Tutor presso l’Ospedale Pubblico di Medicina Integrata di Pitigliano (GR), Grosseto e Manciano (GR)
Specialista ambulatoriale nella branca di Medicina Complementare – Agopuntura presso l’Azienda USL Toscana Sud Est.
Docente di Master Universitari presso numerose Università quali l’Università di Medicina dell’Aquila, l’Università “Gabriele D’Annunzio” di Chieti, l’Università “Giuseppe Marconi” di Roma, Consorzio Universitario Humanitas di Roma, Master Oncologia Integrata presso l’Università La Sapienza di Roma, Master PNEI presso l’Universidad Catolica de Avila-Spagna
Vicepresidente FISA (Federazione Italiana Società Agopuntura) Delegato Regionale per la Toscana e delegato della stessa ai rapporti FNOMCEO (Fed. Nazionale Ordine dei Medici);
Vice Presidente WFAS (World Federation of Acupuncture Societies);
Membro Esecutivo Nazionale SIPNEI (Societa’ Italiana psico-neuro-endocrino-immunologia) e Responsabile per la Regione Toscana; Responsabile Tavolo Agopuntura ARTOI (Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate): condiviso con Giuseppe Lupi;
Presidente FISTQ (Federazione Italiana Scuole Tuina e Qigong); Presidente AMAT.
Responsabile e Coordinatore dei progetti di Oncologia Integrata presso l’Azienda USL Toscana Sud Est.
PUBBLICAZIONE SCIENTIFICA
Improving the quality of life of Breast Cancer patients with Integrated Medicine Techniques
Agopuntura tra passato e futuro - Dott. Franco Cracolici
Intelligenza Artificiale e Medicina Cinese - Dr. Franco Cracolici
Integrating conventional and complementary treatments in cancer care: The process within the public healthcare system of the region of Tuscany, Italy
Background
Recent research in the field of oncology has yielded important contributions concerning all the cancer disease phases. A growing amount of data is available regarding patient needs related to the physical and psychosocial sequelae of cancer and their association with overall quality of life (QoL) [1]. Such needs may be related to specific therapeutic steps and services provided (e.g., patients\' need for more information on their health status), as well as specific symptom management (e.g.,..
Benessere e longevità: pratiche di Tuina e Qigong
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Benessere e longevità: pratiche di Tuina e Qigong
a cura di Franco Cracolici, Paola Poli, Carlo Moiraghi FISTQ - Federazione Italiana Scuola di Tuina e Qigong
Domenica 10 aprile 2022
CONGRESSO FISTQ
"Tuina e Qigong: lungimiranza e saggezza di una pratica antica"
Saranno presenti gli autori del libro
I nessi dell’esistenza, il Senso del Perdono | Dr. Franco Cracolici
Cancro e Terapie Integrate - Dr. Franco Cracolici
SCUOLA DI AGOPUTURA DI FIRENZE
INIZIATIVE E AGGIORNAMENTI
SCUOLA DI AGOPUNTURA DI FIRENZE
APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO DI AGOPUNTURA E MEDICINA CINESE
ANNO 2021/2022
In questo periodo difficile per la nostra realtà storica e sociale anche la Scuola di Agopuntura di Firenze ha ritenuto importante attivare dei cambiamenti per implementare e ottimizzare la formazione dei propri discenti.
La Scuola sorge nel 1980 e si susseguono in questi quarantadue anni i grandi Maestri Orientali (Qiu Mao Lian, Liu Peng Nam, Nguyen Van Nghi) e le radici dell’agopuntura europea (Jean-Marc Kespi, Claude Larre, Jean Schatz, Albert Gourion , Christian Rempp,) formando gran parte del corpo storico dei docenti della Scuola (Baccetti Sonia, Bazzoni Giancarlo Giuseppe, Christian Bini, Cracolici Franco, Frangipane Luca, Guzzo Aurelia, Mascherini Vittorio, Petri Duccio, Porciani Claudio, Pulcri Roberto, Quaranta Cristina, Rinaldi Massimo) che tutt’ora sono la struttura portante dell’insegnamento della Scuola, e quest’anno sono stati inclusi (e ne siamo felici!) nel programma triennale di base, Maestri che sono eccellenze nella formazione di questa materia (Brotzu Rosa, De Berardinis Dante, Sotte Lucio).
Abbiamo anche puntato sull’incremento dell’attività pratica e sulla sua diversificazione, che sarà oltreché in aula durante le lezioni frontali anche nell’ambulatorio della Scuola e nella frequentazione delle USL Toscane convenzionate con la Scuola stessa. Tutto questo a partire dal secondo anno consentirà all’allievo di poter, alla fine dei suoi studi, di praticare la disciplina con una corretta professionalità e manualità.
Diretta Obiettivo Salute
Agopuntura, Musicaterapia,Chakra Suonoterapia per l’individuazione dell’Indentità Sonora e il Benessere
Le sedute volte a finalizzare la propria Identità Sonora viene realizzata al proprio interno da un esame congiunto della propria energia vibrazionale dal Maestro Fabio Pianigiani e dal Dott. Franco Cracolici che individueranno le zone di risonanza della voce, il meridiano corrispondente ed esalteranno o correggeranno le distonie sonore che influiscono sulla salute.
Saranno impiegati ,a seconda della caratteristiche del paziente varie tecniche: diapason ,frequenze, esercizi per la voce, meditazione e in esclusiva la nuova poltrona sonora|/vibrazionale Emotonial Eco.Realx AVM Rocker.
Dopo la prima seduta congiunta ,verrà intrapreso un percorso individuale con il Maestro Fabio Pianigiani per approfondire e stabilizzare l’Identità Sonora.
L’identità sonora è l’insieme infinito delle energie sonoro-acustiche appartenenti ad ogni individuo; energie che ci caratterizzano e ci rendono unici
Conoscersi e guarire con la musica
La verità è musica di per sé, è la musica divina trasformante, che trasforma l'ambiente e le persone
Ogni essere umano assume una vibrazione che lo distingue e lo rende nota unica e caratteristica del grande concerto cosmico. Scoprire quale è la propria nota personale e come vibra dentro il corpo che fa da cassa armonica, aiuta a riarmonizzare le energie per stare meglio nel proprio corpo, nei luoghi e con le persone con cui si vive in tutti gli ambiti, in coppia, in famiglia, sul lavoro.
Per informazioni e appuntamenti chiamare lo studio :Dott.F.Cracolici
Via Francesco Crispi, 14, 50129 Firenze FI
Telefono: 055 499989 Cell.3200363729 o 3665243090
OMEOPATIA E AGOPUNTURA IN OSPEDALE - Il centro di Medicina Complementare e Integrata di Pitigliano compie dieci anni
L’arte: sottile fil rouge tra mente e spirito: il TAO, sincronia tra civiltà e forme di pensiero
Intervista al Dott. Franco Cracolici (Medico Filosofo – Presidente FISTQ – Vice Presidente FISA – Fondatore e Presidente La Compagnia del Tao – Direttivo SIPNEI Nazionale.). Biosalus.net
Tutto è Vita - Curare ai tempi del Coronavirus
Agopuntura nelle patologie neoplastiche: aiuto ai pazienti
Oncologia e Covid-19: la visione e le problematiche del COVID-19 in medicina integrata
I Coronavirus appartengono ai virus denominati Quasispecies, ovvero che a dispetto del loro piccolo RNA hanno un grande numero di variazioni genomiche dovute ad un alto tasso di mutazioni.
I Coronavirus identificati finora appartengono a sette sierotipi: quattro di essi ( 229E coronavirus alpha, OC43 coronavirus beta, NL63 coronavirus alpha e HUK1 coronavirus) sono i responsabili del comune raffreddore; poi ci sono quelli (MERS-CoV beta e SARS-CoV beta ) responsabili delle due epidemie, la prima in Arabia Saudita, non ancora debellata del tutto, e la seconda in Africa ; infine il 2019-nCov beta che è il responsabile della nuova epidemia denominata COVID 19.
L’origine della infezione nell’uomo, secondo le analisi genetiche e dai confronti con le sequenze di altri coronavirus da diverse specie animali sembra essere originato da pipistrelli, ma che vi sia un altro animale ancora da identificare che ha agito come una specie di trampolino di lancio per trasmettere il virus all’uomo. Nel passaggio all’uomo a tutt’oggi sono state identificate 8 mutazioni genetiche, 6 nella Spike protein e 2 nel sito di clivaggio che gli hanno permesso, dopo il salto di specie, di legare facilmente i recettori ACE 2 delle vie respiratorie e presenti anche a livello intestinale e una mutazione chiave nel gene che codifica una proteina che si aggancia ai recettori delle vie aeree superiori umane (HA -emoagglutinina).
Le porte di ingresso del virus sono probabilmente molteplici, difatti molto spesso la prima sintomatologia sono una faringodinia o sintomi gastrointestinali come riscontrato spesso nei bambini, quindi un ingresso oro fecale che si aggiunge alle vie ben più frequenti che sono il naso e la gola.
Ma non è automatico che ad ogni infezione virale consegua una malattia e che questa malattia diventi anche una pandemia, e che sia anche una malattia “ad alta letalità”.
Con questo nuovo virus, probabilmente per fattori concomitanti ancora tutti da accertare, si sono verificate condizioni che hanno portato a patologie gravi assimilabili ad una “reazione da tempesta di citochine”.
La patologia più rilevante del coronavirus e senz’altro la polmonite e l’ARDS( sindrome da distress respiratorio acuto) con presenza di emorragia focale, necrosi, fibrosi interstiziale, orletti mucoidi e infiltrazione del virus nel citoplasma alveolare, ma al contempo vi può essere un danno a livello splenico con emorragia focale e necrosi a livello della milza stessa, del cuore, del fegato, necrosi renale e surrenale; talvolta edema a livello del tessuto cerebrale.
Uno dei primi sintomi può essere la congiuntivite e quindi gli occhi stessi sono implicati nella patologia del coronavirus. La diagnosi differenziale viene fatta col mycoplasma pneumoniae, con l’adenovirus e con RSV (virus respiratorio sinciziale).
Gli indicatori di allarme sono molteplici, e basta citare i linfociti che diminuiscono progressivamente nel sangue periferico, l’Interleuchina 6 e la Proteina c reattiva in aumento, così come la lattato deidrogenasi in aumento, di transaminasi,aumento di D- dimero e troponina,e infine la sofferenza progressiva del polmone, fattori che implicano un immediato isolamento del paziente e possibilmente l’ intervento di una rete di esperti, che in Cina prevede anche l’intervento del medico di Medicina Tradizionale cinese, che forniscono un ventaglio di cure oramai simili in gran parte del nostro mondo.
Molti esperti stanno osservando l’importanza delle formazioni trombotiche a livello polmonare, cerebrale che conducono ad una osservazione importante circa la vasculite trombofilica virale . Comunque i sintomi di allarme restano ad oggi la febbre, la tosse e i sintomi respiratori crescenti e la terapia come dicevamo viene attuata con antivirali, con tocilizumab (anticorpo monoclonale che blocca l’Interleuchina 6 coinvolta nell infiammazione acuta polmonare ) con avigan, ecc.
Presidi fondamentali nelle terapie severe sono l’ossigenoterapia, la riabilitazione polmonare, la immunoterapia e la plasmaterapia nell’ insufficienza renale, In Cina viene praticata nei bambini la immunoglobulina intravenosa nei casi gravi. Se vi è un progressivo deterioramento degli indici respiratori viene anche somministrato il cortisone per 5 giorni.
La chiave di lettura per questo virus si potrebbe condensare in modo filosofico in tre punti:
- Virus come simbolo dell’impotenza umana di fronte a qualcosa che l’uomo non può dominare. Sempre di più l’essere umano si è dimostrato convinto di poter controllare e condizionare il tempo, la natura, l’economia . Con questo evento viene meno l’arroganza di chi è persuaso che basta premere un bottone e in poche ore tutto può pervenirgli dall’altra parte del mondo. Il COVID-19 è la dimostrazione che non si può essere sicuri del destino degli eventi e del tempo che li regola.
- I virus possiedono qualcosa che l’uomo negli ultimi decenni ha dimostrato di perdere progressivamente e si chiama HOST-RANGE o adattabilità all’ ospite, che non è altro che la capacità plastica di modellarsi di continuo in relazione ad una società che muta troppo velocemente e nella quale l’ uomo viaggia in continuazione trasportando se stesso e ciò che esso contiene. Le cose non sono ma divengono e Darwin sapeva bene che la specie che sopravvive non è quella più intelligente ma quella che si sa adattare. L’uomo ai tempi nostri ha incrinato tante forme di Alleanze (Genitori con Maestri, Pazienti con Medici, Genitori con Figli, Forze politiche aprioristicamente opposte su tutto e difficilmente allineate per una finalità comune ) alimentando di continuo un conflitto anche in situazioni che dovrebbero vedere una partecipazione globale verso un intento condiviso.
- La terza motivazione che si potrebbe mettere in risalto è che il nostro tasso di stress quotidiano è così rilevante che provocando l’inversione dei TH1 con i TH2 permette ai virus di interagire molto più velocemente sul nostro organismo depresso; debole a causa di un calo dei linfociti responsivi all’ aggressione virale. Difatti negli ultimi anni abbiamo assistito ad un moltiplicarsi delle patologie virali come herpes virus, citomegalovirus ed epstein barr virus ,frutto di meccanismi immunitari sempre più deficitari.
Presidi utili in medicina integrata
Affiancare la Medicina Integrata alla Biomedicina, come abbiamo visto fare in vari ospedali cinesi, può essere estremamente utile in diverse fasi di questa pandemia, escludendo l’approccio al malato acuto poiché nella fase acuta polmonare diviene improbabile per ora, nella nostra realtà italiana, agire con i mezzi terapeutici della medicina complementare.
Ma potrebbe essere estremamente utile integrare con le medicine complementari in modo preventivo per il rinforzo del sistema immunitario e la riduzione dei livelli dell’infiammazione sistemica, oppure per l’appoggio terapeutico in quei pazienti con sintomi modesti ( nausea/vomito/astenia/ faringodinia); infine sostenendo la popolazione soprattutto per quello che riguarda la qualità di vita del post malattia, dove il distress respiratorio sembra essere una sequela frequente dell’infezione da 2019-nCov beta.
Infine, da non trascurare la possibile azione di sostegno psico-emotivo con le medicine complementari e il controllo delle comorbilità (ipertensione,, diabete, tumori , altre patologie) per sostenere la persona nel suo aspetto globale .
SI POSSONO PRENDERE QUINDI IN CONSIDERAZIONE SIA NELLA PREVENZIONE CHE AI PRIMI SINTOMI:
- Echinacea e.s. 500 mg 2volte al giorno (Stimola i globuli bianchi, i flavonoidi e l interferone);
- Astragalo Membranaceo e.s. 600mg 2volte al giorno (Determina incremento anticorpale e blocca la moltiplicazione dei Retrovirus agendo sul loro RNA);
- Polidatina 160mg 2volte al giorno ( Azione antiossidante,antiinfiammatoria,antivirale e immunomudolatoria);
- Vitamina C (ROSA CANINA; ACEROLA o altro) 1-2 grammi al giorno (Rafforza il sistema immunitario);
- Zinco Orotato 50mg al giorno Aumenta produzione Interferone;
- Shitake 400 mg al giorno (IMMUNOMODULATORE e ricco di vitamina D);
- Melatonina 5 mg al giorno ( utilizzo nel blocco dei Clamosomi stimolati dal Coronavirus);
- Oli essenziali ( Chiodi di garofano, Timo, Xantoreggia ) utilizzo ANTIVIRALE per ambienti e Aerosol;
- Propoli, menta, salvia, mirra ( Affezioni a livello della gola sostenuti da virus );
- Probiotici (ci sono studi interessanti che riguardano il Lattobacillo REUTERI e la VIT D ), l’ALGA SPIRULINA (riduce significativamente l’interleuchina 6 sierica (IL-6) e i livelli di marcatore ossidativo MALONDIALDEIDE);
- VENGONO CONSIGLIATI IN OMEOPATIA 4 SOSTANZE PROGRESSIVE A SECONDA DELLA GRAVITÀ dei sintomi AL DOSAGGIO 9 o 30 ch Bryonia – Arsenicum album-PHOSPHORUS –CANFORA, sulla base di protocolli attuati dal ministero AYUSH indiano.
NUTRIZIONE
- CEREALI INTEGRALI;
- PREBIOTICI ( carciofi ,topinanbur ecc);
- SPEZIE e PIANTE AROMATICHE ( timo,origano alloro, rosmarino),
- VERDURE(spinaci,broccoli,finocchi);
- AGLIO-PORRI-CIPOLLE ,TE’ VERDE;
- LARGO CONSUMO DI ZUPPE CON LEGUMI DECORTICATI (ceci, lenticchie);
- L’OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, DI LINO, DI GIRASOLE: tutti composti prevalentemente da acidi grassi della serie omega – 3 e fosfolipidi, giocano un ruolo fondamentale nel riequilibrare la membrana delle cellule bianche del sangue, i linfociti , oltre ad avere un effetto antiinfiammatorio per modulazione delle citochine infiammatorie. Il segreto è però assumere sempre un olio fresco o molto fresco (ricco in polifenoli), oppure perle di olii concentrate;
- LA FRUTTA SECCA E I SEMI OLEOSI (zucca, girasole, lino, chia, ecc.):sono delle vere miniere di sostanze prebiotiche (minerali, aminoacidi e anche omega-3), fondamentali per rafforzare le difese immunitarie;
- LIMITARE AL MASSIMO GRASSI, CARNE, LATTE che hanno prevalentemente omega 6 e stimolano un fattore proinfiammatorio , l’IGF-1;
- STILI DI VITA assolutamente da evitare il fumo di sigaretta che deprimendo l ‘epitelio ciliato delle vie respiratorie agevola la progressione del virus verso gli alveoli polmonari;
- DORMIRE ED ESPORSI AL SOLE risulta necessario per incrementare la VITAMINA D.
COVID-19 e Medicina tradizionale Cinese
La medicina tradizionale cinese alla luce delle antiche esperienze che riguardano le aggressioni virali aveva già contribuito alla terapia della SARS ,dell’influenza aviaria e del virus Ebola .
Già nel 219 dopo Cristo si parla in Cina di epidemie e relativa terapia. Difatti il primo testo che fa cenno ad eventi epidemici e del terzo secolo avanti Cristo e si chiama nei jing.
Il testo più famoso che cita questo tipo di eventi e fornisce ricette di fitoterapia adottate anche ai nostri giorni si chiama SHANG HAN LUN ed e stato scritto nel secondo secolo dopo Cristo da ZHANG ZHONG JING.
Nel 1600 si parla del trattamento e della patogenesi della peste nel WEN YI LUN o trattato sulle pestilenze ad opera di WU YOU KE (1582-1652) nel quale si affronta il fenomeno dei soffi violenti WEN YI.
Sempre in quest’epoca si esegue in Cina, fra le prime nazioni del mondo la vaccinazione per la prevenzione del vaiolo.
Gli esperti di medicina cinese che hanno contribuito attualmente In Cina alla cura del COVID-19 sono concordi nel definire in maniera classica la patologia del coronavirus come una Sindrome da calore umidità con rilevante deficit dei liquidi organici JIN YE e presenza di un’ alterazione degli zang fu nella loro quasi totalità i segni ispettivi sono la lingua che si presenta quasi sempre gonfia con patina gialla spessa e presenza evidente di calore e umidità tossiche.
Il polso è scivoloso e vuoto in profondità, e presenta una stasi di sangue (XUE) con spiccata alterazione dell’energia (QI) del polmone: la definizione più opportuna in medicina cinese è sindrome TAE YIN.
Diviene fondamentale attuare la terapia classica di purificazione del polmone, di rimozione del falso calore, di stimolazione dei liquidi organici fortemente in deficit, di tonifica azione del sistema milza pancreas che regola per la medicina cinese il sangue e la sua distribuzione nei vasi.
Le modalità di terapia in questo caso può essere modulata con varie tecniche della medicina cinese a seconda della gravità dei sintomi: le ginnastiche respiratorie quali il Qi Gong e il Tai chi chuan si possono applicare in fase di prevenzione mentre l’agopuntura e soprattutto la fitoterapia hanno avuto uno spazio di rilievo nella condivisione che la medicina classica occidentale ha condiviso con i medici cinesi.
PROTOCOLLO DI MTC IN AGOPUNTURA NEL CORONAVIRUS
17bl- . Punto di riunione del diaframma, fondamentale per la produzione dei JINye e per la mobilizzazione del sangue
26ki. Punto che raffredda il calore tossico del polmone e idrata la zona toracica promuovendo l’espulsione del muco
5 lu Punto di raffreddamento del calore umido che ristagna nel riscaldatore superiore
1lu. Punto che dinamizza l’albero respiratorio impedendo agli alveoli di collassarsi e contemporaneamente mobilizza i ristagni permettendo una migliore ossigenazione del paziente
36 st. Di grande punto di grande sostegno ho energetico dell’organismo, facilita la secrezione di endorfine e sostiene la milza
PROTOCOLLO DA ALTERNARSI AL PRECEDENTE
17cv. Maestro dell’energia che contempla l’equilibrio fra l’aspetto termico e idrico della parte toracica essendo un punto di incontro fra pericardio e triplice riscaldatore APRE il TE superiore
12cv. Punto che rappresenta la partenza del meridiano del polmone e contemporaneamente l’attivazione di milza e del riscaldatore medio PUNTO di riunione dei visceri
7cv. Apre il riscaldatore inferiore
2TE. Attivazione della via delle acque
40 st. PUNTO Maestro anti catarro e anti umidità
PROTOCOLLO PER AFFEZIONE ALLA GOLA
7lu 23cv 6ki 14gv
PROTOCOLLO PER AFFEZIONE OCULARE
2bl 4li 3lr 14gv
PROTOCOLLO PER DISORDINI INTESTINALI
10 li 37st 12cv 25st
In Cina i punti che sono stati impiegati con la finalità di regolare la tempesta di citochine e sono stati soprattutto trattati in caso di sepsi, indotta da coronavirus sono i seguenti: 36 stomaco, 37 stomaco, 4 grosso intestino, 10 grosso intestino.
A livello auricolare sono stati trattati i punti polmone, cuore, rene, intestino tenue. Laddove sia stato possibile sono stati impiegati il 25 stomaco il 6 vaso concezione il 5 polmone, il 6 pericardio stimolati a bassa frequenza (3- 4 Hz) con onda continua per 30 minuti. L’obiettivo era finalizzato alla regolarizzazione della Interleukina 6, della interleukina 1 e del TNF Alfa.
FITOTERAPIA CINESE
I prodotti fitoterapici maggiormente usati in Cina in seguito all’ affezione del COVID19 sono le capsule di LIAN HUA QING WEN che presentano effetti antivirali ed antibatterici ad ampio spettro.
Già utilizzate per le infezioni da virus respiratori come la Sars e la Merz sono un preparato che contiene molteplici erbe che altro non sono che antinfiammatori delle prime vie respiratorie con una spiccata azione antispastica. La presenza di efedra, lonicera , forsizia , caprifoglio , mandorla , rabarbaro , rhodiola, mentolo , liquirizia: attiva le cellule immunitarie, migliora la fagocitosi, induce la produzione di citochine, modula la saturazione di ossigeno, migliora la dispnea.
Altro prodotto molto usato in Cina è un decotto chiamato QING FEI PAi DU TANG.
Questo prodotto viene raccomandato a livello nazionale ed è molto usato negli ospedali cinesi di INTEGRATED CHINESE AND WESTERN MEDICINE Deriva da quattro diverse prescrizioni classiche, congiunte in un unico prodotto,sono state formulate nel secondo secolo dopo Cristo. Contiene 21 erbe e dà come risultato primario l’eliminazione della tosse.
Qing Fei Pai Du Tang Formula Composition
Di seguito sono riportate le 21 erbe della formula ufficiale completa COVID-19 approvata dallo Stato, compresa la quantità di erbe nel decotto:
• Ma Huang (Ephedra stem) 9g
• Zhi Gan Cao (Prepared Chinese licorice root) 6g
• Ku Xing Ren (Apricot seed) 9g
• Shi Gao (Gypsum) 15-30g
• Gui Zhi (Cassia twig) 9g
• Ze Xie (Asian water plantain rhizome) 9g
• Zhu Ling (Zhu ling sclerotium) 9g
• Bai Zhu (bai-zhu atractylodes rhizome) 9g
• Fu Ling (Poria sclerotium) 15g
• Chai Hu (Bupleurum root) 16g
• Huang Qin (Barbed skullcap root) 6g
• Jiang Ban Xia (Pinellia rhizome cured with ginger) 9g
• Zi Wan (Tartarian aster root) 9g
• Sheng Jiang (Fresh ginger rhizome) 9g
• Kuan Dong Hua (Coltsfoot flower bud) 9g
• She Gan (Belamcanda rhizome) 9g
• Xi Xin (Chinese wild ginger root & rhizome) 6g
• Shan Yao (Chinese yam rhizome) 12g
• Zhi Shi (Bitter orange immature fruit) 6g
• Chen Pi (Tangerine dried rind) 6g
• Huo Xiang (Chinese giant hyssop aerial part
RICERCA RECENTE
Recentemente grazie alla presenza di una delegazione di medici cinesi della provincia di FUJAN siamo venuti a conoscenza di una composizione di erbe usata durante il picco del coronavirus in Cina negli ospedali pubblici insieme alla medicina classica.
Alcuni dei prodotti suggeriti non possono essere somministrati In Italia e grazie alla consulenza dei nostri amici ed esperti di medicina cinese come Lucio Sotte e Massimo Muccioli si è arrivati a formulare un prodotto che possiede delle qualità estremamente opportune al coronavirus che si trova nella nostra realtà nazionale.
Per fare un esempio di biodiversità in Italia sono spesso presenti come sintomi l’anosmia e ageusia assenti in altre realtà internazionali.
L’ auspicio è rendere ben presto questa formula gestibile da medici che la potranno prescrivere laddove venga resa ben presto fruibile e prescrivibile.
Huo Xiang藿香(Herba Pogostemonis) 6g 5%
Chai Hu柴胡(Radix Bupleuri) 6g 5%
Qian hu Peucedanum praeruptprum 9g 7,5%
Huang Qin黄芩(Radix Scutellariae) 12g 10%
Jin Yin Hua金银花(Flos Lonicerae Japonicae) 12g 10%
Lian Qiao连翘(Fructus Forsythiae) 12g 10%
Xuan shen Scrophularia nigpoensis 15 15%
Huang Qi生黄芪(Radix Astragali) 12g 12,5%
Bai Zhu Radi Atractylodis 9 7,5%
Fang Feng Radix Ledebouriellae 9 7,5%
Chen Pi陳皮(Pericarpium Citri Reticulatae) 6g 5%
Gan Cao Glycyrrhiza Uralensis 6 5%
Dosaggi in estratto secco: 5g al mattino come prevenzione; ai primi sintomi aumentare la dose a 5g al mattino e 5g a mezzogiorno.
Dosaggi in capsule: 2 cps da 500mg almeno tre volte al giorno è accettabile come sola prevenzione. Ai primi sintomi almeno 3 cps tre volte al giorno.
A tutto questo va aggiunto come valore ulteriore la dote innata dell’empatia che per un operatore sanitario diviene uno strumento di grande ausilio all’atto di opporsi a questo grande trauma che ferisce corpo e anima.
di Franco Cracolici
Medicina Integrata: il modello Toscana fa scuola in Italia
A partire dalla Toscana si sta diffondendo sempre di più anche nel nostro Paese la Medicina Integrata, che utilizza diverse conoscenze, tecniche, saperi ed esperienze che concorrono alla diagnosi e al trattamento di patologie. Ne abbiamo parlato con il dottor Franco Cracolici, medico agopuntore.
A Palazzo Vecchio la festa di chi si dedica agli altri
L’omaggio in Sala d’Arme a dieci tra privaticittadini eassociazioni che donano il proprio tempo alla città
Firenze, 2 dicembre 2019 - Il tempo è una risorsa preziosa e limitata, ma alcune persone rinunciano a un p' del proprio tempo per regalarlo agli altri. E proprio perché chi sceglie di donare un po’ di sé e della propria giornata al prossimo merita di veder riconosciuto il proprio impegno, il Comune di Firenze oggi ha organizzato a Palazzo Vecchio la ‘Festa del dono’, una serata per ascoltare dalla viva voce dei protagonisti, dieci storie di donne, uomini, associazioni, privati cittadini che donano il proprio tempo alla città con altruismo e umanità...
Articolo pubblicato su La Nazione
Integrated Oncology in an Integrated Medicine Hospital in Pitigliano (Grosseto, Italy)
Abstract
Background: Complementary medicines (CM), including homeopathy, acupuncture, and traditional Chinese medicine, have been introduced for cancer patients undergoing chemotherapy and radiotherapy treatment in the Pitigliano Hospital Centre of Integrated Medicine in order to minimize the side effects of these treatments, which improves quality of life and adherence to conventional therapies.
Methods: Cancer patients (240) were enrolled in an integrated care model offering a comprehensive protocol including homeopathy and acupuncture, provided in line with the stage of the disease as well as in consideration of any comorbidities in individual patients. The following data were collected upon enrollment and also after 1-2 months of the integrated therapies:SF-12 quality of life (QoL) questionnaire;Edmonton symptom assessment scale (ESAS);and a questionnaire on the use of conventional medications.
Results: There was a 92.4% reduction in symptoms (as monitored by ESAS) caused by the patient’s disease or by comorbidities. The SF-12 revealed reduced fatigue and increased wellness, as well as good adherence to the cancer treatments. Additionally, a reduction in the use of conventional medications for side effects, good control of cancer symptoms, and an improved QoL was also observed. Conclusions: This study suggests the use of complementary medicines to reduce therapyrelated symptoms in oncologic patients without any adverse effects and to reduce the use of conventional drugs in this case.
Rosaria Ferreri *, Simonetta Bernardini, Franco Cracolici , Francesca Bechini
Hospital Centre of Integrated Medicine, Tuscany Reference Centre for Integrated Medicine in Hospitals, Pitigliano Hospital, Italy;
The art of listening Daoist medicine, sound therapy and microsystems: a synergy between treatment systems
"L' arte dell'ascolto. Medicina taoista, suonoterapia e microsistemi: sinergia tra sistemi di cura."
In the West, art has developed a complex symbolism by which artists manipulate their medium to communicate with their audience. Music is considered a language of emotions and is composed of “sound forms in motion”. This is the only point in common with the idea of art in the East, where communication is achieved by means of ideograms - visual effects in motion - rather than through logos - simple, rigid words. The authors of The Art of Listening start from Daoism and lead readers through captivating essays on sound, vibration, the act of listening and its energy and psychic effects, both local and general.
Franco Cracolici, an expert on Daoism, provides countless comparisons between this school of thought and ancient Greek philosophy [...].Fabio Pianigiani illustrates the historical, symbolic, metaphorical and practical value of music, and states convincingly that the act of listening is the same as thinking, imagining and evoking. In the third part, Massimo Rinaldi introduces the concept of microsystems, i.e. topographical representations of the entire organism in very specific body areas. In acupuncture and Chinese medicine, microsystems can be used for diagnostic (tongue, eye, etc.) and therapeutic (hand, foot, scalp, ear, nose, etc.) purposes. If stimulated with needles, massage or photon beams (lasers), etc., therapeutic microsystem points can generate effects on the body as a whole. [...] Thus, the three complementary parts of the book illustrate an energy-based view of the body and its relationship with nature and emotions, along with the therapeutic impact of sounds and vibrations, both direct (by perception) and indirect (by acupuncture). (From the Preface by Carlo Di Stanislao)
Acupuncture in Palliative Care
Abstract
Background: Acupuncture is an innovative and scientifically supported treatment for oncologic patients, as well as an effective palliative care option. At the Palliative Care Department of “Misericordia” Grosseto Hospital in Tuscany, real integration of acupuncture in palliative medicine has been possible. The objective of this work is to retrospectively evaluate patient treatment outcomes obtained using an integrated medical care approach administered within a palliative care unit.
Methods: Medical records of oncology patients admitted to the palliative care unit who voluntarily underwent integrated therapy with acupuncture were retrospectively analyzed.
Treatment was innovative and personalized and included the use of
- points based on Traditional Chinese Medicine (TCM),
- points based on the Microsystems Acupuncture Technique,
- points based on psychic action (Shen Ling).
Codified evaluation indexes were used to rate patient status at the beginning of treatment and after 1-2 months. Treatment outcomes were evaluated for oncologic patients voluntarily participating as palliative care outpatients or inpatients receiving integrated acupuncture therapy.
Results: 172 cancer patients treated over a two-year period received a total of approximately 600 treatments, with 92.4% of patients reporting improvement of symptoms. Examination of patient data obtained from the SF 12 questionnaire and of patient assessments based on the Edmonton Symptoms Assessment Scale (ESAS) revealed remarkable improvement in perceived health 2 months after initiation of integrated therapy (p<0.01). Specifically, marked post-treatment improvement in symptoms of pain, fatigue, nausea, sleep disturbance, anxiety, loss of appetite, shortness of breath, cough and well-being were observed, with no improvement observed for dry mouth or depression. No major side effects were reported.
Conclusions: Acupuncture is a promising and safe adjunctive therapy for management of common symptoms that afflict oncological patients during all stages of disease, including symptoms of patients nearing the end of life in a home or hospice setting.
Integrated Medicine Strongly Improves Post-Stroke Rehabilitative Performance in a Public Health Facility in Italy
Abstract
Since 2011, the Tuscany Regional Authority has been funding the use of Integrated Medicine (IM) in a clinical setting in Pitigliano Hospital, with the aim of testing the true efficacy of complementary and alternative medicine (CAM) in a hospital setting. The clinical setting also comprises the Manciano rehabilitation facility whose services include post-stroke rehabilitation.
This study aims to establish if IM helps to improve the rehabilitation performance of stroke patients. The study compared 212 patients divided into two groups: 94 treated with IM (conventional therapy plus homeopathy and acupuncture) and 118 treated with conventional therapy alone. All patients were evaluated with the rehabilitation scores in use at the center (Trunk Control Test and Barthel Index) before and after completing the rehabilitation course. The results demonstrate a considerable benefit for the use of IM with a significance of p = 0.001 for the Trunk Control Test difference and p < 0.001 for the Barthel Index difference.
No side effects were documented in any patient treated with IM. The level acceptance of the integrated therapies was high (accepted by 95.94% of patients: 94 out of 98 inpatients).
Keywords
Orthodox medicine; integrated medicine; acupuncture; homeopathy; post-stroke rehabilitation performance
Corriere Fiorentino - L'arte? Fa bene anche al corpo
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