IL VALORE AGGIUNTO DELLA MEDICINA INTEGRATIVA IN ONCOLOGIA E NON: L’ESPERIENZA ITALIANA

Interventi Dott. Cracolici
Data: 6 Luglio 2019 09:00 AM

L’Oncologia Medica negli ultimi dieci anni ha subito decisivi cambiamenti non solo per l’auspicata evoluzione dei farmaci, ma anche per le modalità di approccio al malato, il più rilevante dei quali, per gli Oncologi, è stato quello di passare da un’Oncologia per la cura della “malattia neoplastica”, a un’Oncologia per la “cura del malato con malattia neoplastica”, per arrivare a quello che oggi viene definito un ”approccio di precisione al malato oncologico” che si basa sulla raccolta di complessi dati diagnostici strumentali e di laboratorio anche di tipo genetico, quindi strettamente individuali. L’Oncologia nella sua evoluzione, sta passando dunque dalla cura della malattia, alla cura della persona. Facendo una valutazione sincera, senza pregiudizi, della “Storia della Medicina”, possiamo solo renderci conto che molti approcci delle Medicine Tradizionali, dagli anni novanta definite anche come Medicine Complementari, quali: la Medicina Tradizionale Cinese, Unani, Ayrvedica, l’Omeopatia, l’Omotossicologia, la Medicina Antroposofica, ecc., solo per citare le principali, alcune con tradizione plurimillenaria, abbiano come fondamento la cura della persona malata nella sua interezza psico-fisica-spirituale, mentre la Medicina Accademica che abbiamo appreso all’Università, per tradizione, ci aveva insegnato il solo approccio specialistico alla malattia, e ora che si approccia alla individualizzazione genetica della cura come priorità assoluta, considera solo marginali gli aspetti psicologici e spirituali del malato. Viene da sé, che solo unendo le forze, attraverso un’intelligente integrazione, la “Medicina Accademica” e le “Medicine Complementari” possano realizzare un approccio medico che soddisfi interamente i bisogni del malato, perché assieme approderebbero alla Medicina “Ippocraticamente intesa”, in termini moderni alla “Medicina Integrata o Integrativa”, a seconda di come la si vuol definire.

Lo scopo di questo incontro è quello di presentare alcuni concreti aspetti di “Medicina Integrata” sviluppati in alcune significative realtà Italiane, come la Toscana e il Trentino-Sud Tirolo, la Valle d’Aosta, la Liguria, il Lazio dove sono passati all’azione ed hanno aperto al pubblico ambulatori che utilizzano Terapie Complementari in affiancamento alle terapie convenzionali, in particolare nell’ambito Oncologico. Partendo dalla sicurezza in Medicina Integrata, verranno presentati risultati sperimentali in vitro e in vivo, seguiti dai risultati clinici, ottenuti principalmente con l’uso della Medicina Tradizionale Cinese e in particolare dell’Agopuntura, dei Farmaci Omeopatici, della Ionorisonanza, di tecniche di rilassamento utilizzati in Oncologia a supporto della Chemioterapia, Radioterapia e degli interventi chirurgici. Inoltre, verranno presentati esempi di reparti Oncologici di Ospedali europei strutturati secondo i criteri della medicina Antroposofica. Al termine dell’incontro verranno sottolineati gli aspetti fondamentali legati alla dieta e all’uso di integratori alimentari a base di fitocomplessi.

Destinatari

L’evento formativo è rivolto a: Medici (tutte le specialità), Farmacisti, Psicologi, Biologi coinvolti nel processo di cura e assistenza del paziente.

Modalità d’iscrizione:

Partecipanti interni Iscrizione libera e gratuita, fino ad esaurimento posti.
Partecipanti esterni Su invito, gratuita

Iscrizione / Segreteria

Per le iscrizioni occorre obbligatoriamente inviare la mail d’iscrizione con Cognome, Nome e professione a Patrizia Curtosi: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Durata

L’evento ha una durata di 7 ore – 1 giornata.

Referente organizzativo

Gruppo Me.Te.CO. (Medicine e Terapie Complementari in Oncologia)

 

 

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  • 6 Luglio 2019 09:00