CONVEGNO SUL FEMMINICIDIO Incontri, Riflessioni, Propose E’ urgente ampliare il dibattito sulla violenza contro le donne, arricchendolo di altri e nuovi punti di vista.

Eventi Scuola Agopuntura con intervento del Dott. Cracolici
Data: 19 Novembre 2016

Il Dott. Franco Cracolici interviene con "Femminile e Maschile: convergenze e divergenze nel tempo e nella storia."

La violenza contro le donne è fenomeno ampio e diffuso. Circa 7 milioni di donne hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni.

I partner attuali o ex commettono le violenze più gravi. Il 62,7% degli stupri è commesso da un partner attuale o precedente. Gli autori di molestie sessuali sono invece degli sconosciuti nella maggior parte dei casi (76,8%).

Il 10,6% delle donne ha subìto violenze sessuali prima dei 16 anni. Considerando il totale delle violenze subìte da donne con figli, aumenta la percentuale dei figli che hanno assistito ad episodi di violenza sulla propria madre (dal 60,3% del dato del 2006 al 65,2%

rilevato nel 2014).

Le donne separate o divorziate hanno subìto violenze fisiche o sessuali in misura maggiore rispetto alle altre (51,4% contro 31,5%).

Critica anche la situazione delle donne con problemi di salute o disabilità: ha subìto violenze fisiche o sessuali il 36% di chi è in cattive condizioni di salute e il 36,6% di chi ha limitazioni gravi.

La Legge
Il 19 giugno 2013, dopo l'approvazione unanime del testo alla Camera, il Senato ha votato all’unanimità la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica (Convenzione di Istanbul), approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio.

Il trattato si propone di prevenire la violenza, favorire la protezione delle vittime ed impedire l'impunità dei colpevoli. Dello stesso anno è il decreto Legge contro il Femminicidio che tra l’altro stabilisce:

- l’aggravante nel caso in cui l’omicida intrattenesse una relazione affettiva con la donna
- l’arresto obbligatorio in flagranza con introduzione del braccialetto elettronico

- dieci milioni per il piano antiviolenza e l’obbligo di informazione per le vittime

- la querela irrevocabile in caso di alto rischio per la persona e l’ammonimento per lesioni.

Considerazioni                    

Dunque sono stati compiuti passi importanti, a partire dalla Legge del 1981 che eliminava l’articolo 587 del Codice Penale, comunemente nota come Legge sul “delitto d’onore”.

Le leggi però paiono non bastare o, in parte, le leggi vanno poi applicate, cosa che in Italia non sempre accade.

Negli ultimi tempi, a fronte di un numero consistente di femminicidi che paiono avere fatturato anche l’opinione pubblica, è emerso, tra gli altri, il problema dei centri antiviolenza costretti a chiudere per mancanza di finanziamenti da parte dello Stato.

Dunque oggi di violenza contro le donne si discute parecchio. Ma così com’è attualmente condotta, la discussione non pare approdare a soluzioni concrete ed efficaci.

Il tema della violenza e dei femminicidi non riesce ad acquisire autorevolezza sociale, resta un argomento discusso all’interno di circoli per addette ai lavori, che trova eco mediatica sporadicamente e solo quando il delitto garantisca interesse di pubblico.

La violenza verso le donne è invece un tema complesso e socialmente rilevante, che va analizzato ascoltando e analizzando i vari attori sociali.

Il Progetto

E’ necessario affrontare il tema della violenza contro le donne in modo nuovo, in grado di rompere la gabbia in cui è stato fino ad oggi trattato.

E’ urgente ampliare il dibattito arricchendolo di nuovi punti di vista, perché la violenza contro le donne non sia un tema “per donne”, o meglio “per alcune donne”, ma sia visto per quello che è, un problema irrisolto, spinoso, diffuso, in una società che sta affrontando

un passaggio epocale: da società patriarcale ad una che presenti uguali opportunità per entrambi i sessi.

Attraverso una giornata dedicata al tema della violenza contro le donne si vuole andare all’ascolto di professioniste/i ed esperti/e che raramente vengono interpellati sul tema e che invece possono offrire punti di vista nuovi e illuminanti.

Non un incontro risolutivo, che cerchi di offrire soluzioni facili ad un problema molto complesso. Piuttosto una sorta di grande brain storming, dal quale si esca arricchiti da nuove consapevolezze o da inaspettati dubbi.

 

Telefono
055704172
Email
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Luogo
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